domenica 28 ottobre 2012

Poveri noi



Ho visto un blog in cui si parlava di Vittorio Marchi e mi sono incuriosito sul personaggio. Ho scoperto che su You-Tube ci sono diversi suoi video. Alcuni di questi video sono affascinanti, di sicuro a Vittorio Marchi non manca la capacità di far sognare, ma quanto c'è di vero nelle cose che racconta?

Nulla.

Ho qualche dubbio sulla autenticità di questo video, ma se è proprio lui quello che dice queste cose nel video, non vale la pena di ascoltarlo. 

3 commenti:

Astromauh ha detto...

Dovrei spiegare perché ho espresso un giudizio cosi' negativo su Vittorio Marchi?

Io credo che non ce ne sia bisogno.

Anonimo ha detto...

“Relativamente alla realtà che si muore più frequentemente della media nei giorni intorno al compleanno, questo è stato dimostrato, anni dopo la mia intuizione, senza possibilità di dubbio alcuno, sia dal collega Didier Castille sull'intera popolazione francese e sia da ricercatori svizzeri dell'Università di Zurigo, sempre su milioni di persone. Al momento questa è l'unica affermazione di un astrologo nella Storia dell'Astrologia, validata dalla Scienza Ufficiale.”

Dici niente, Astromauh ? Però non mi sembra proprio che Castille abbia dimostrato che la gente muore di più il giorno del compleanno…… non veniva fuori invece una tendenza a sposarsi e ad avere figli intorno al proprio compleanno ? Dici che ricordo male ? E la ricerca degli svizzeri ? L’astroguru dimentica sempre di dire che tale ricerca riguardava solo la popolazione con più di 60 anni (a spanne, circa un terzo, dunque) e poi mi sembra che tu abbia dimostrato matematicamente che in realtà la probabilità di morire il giorno del compleanno resta minima……. o ricordo male?Divento anziano, ahi ! Non sarà che l’astroguru non potendo più citare i professori che l’hanno scaricato non ha ancora capito che i millantatori prima o poi vengono scoperti ?

Pandora

Astromauh ha detto...

Pandora, scrivimi privatamente, cosi' ti mando il paper originale della ricerca svizzera.

Cosi' potrai leggerlo e giudicare da solo, se è vero o no, che questo studio conferma le teorie di Discepolo.

Io l'ho acquistato, ma non so se posso pubblicarlo sul blog, non vorrei avere grane.

Comunque ne avevo già parlato sul blog, qualche tempo fa.

Discepolo, come sai, ha cambiato cavallo di battaglia. Adesso non parla più della sua ricerca sulla ereditarietà astrale, perché si è scoperto che questa ricerca non aveva mai ricevuto l'avallo dei professori universitari. Si trattava solo di una ricerca di Ciro Discepolo autocertificata da Ciro Discepolo, che per sua stessa ammissione, non capisce molto di statistica.

Inoltre questa statistica non è mai stata vista da nessuno, perché non è mai stata pubblicata, nemmeno su Ricerca '90.

Domani mattina, dopo aver fatto colazione, potresti incominciare a dire anche tu, che hai fatto una importante ricerca statistica e che hai scoperto che i nati sotto il segno dell'Ariete preferiscono i gelati alla fragola.

Se qualcuno ti chiede di vedere la tua statistica, basta che gli rispondi che è un miserabile topo di fogna, e vedrai che nel 99.99% dei casi, questa persona non te lo chiederà più.

In questo modo potrai dire che le tue statistiche astrologiche fanno di te uno dei massimi ricercatori astrologici mondiali, insieme a Michel Gauquelin e a Didier Castille.


Discepolo ha mentito a tutti, ha mentito agli autori degli articoli che compaiono su "Osservazioni politematiche sulle ricerche Discepolo/Miele", ha mentito ai suoi lettori e consultanti, ha mentito ai suoi seguaci più convinti ad esempio a Al Rami.

Io non so se Discepolo ha intenzione di inventare ogni giorno qualche nuova statistica che conferma le sue teorie.

So soltanto che personalmente non ho voglia di confutarle una ad una. Mi pare che ho fatto già abbastanza, o no?

Gli ho strappato la medaglia che si era appuntata sul petto con questa menzogna della statistica certificata dai professori universitari.

Non mi interessa strappargli le altre 65 medaglie, se le tenga pure, perché tanto sono delle medaglie di latta, senza alcun valore.

Mi interessava difendere la memoria di Michel Gauquelin a cui questo impostore si paragonava, e credo di esservi riuscito.