giovedì 8 settembre 2011

Seconda Risposta a Luciano Drusetta

100 a.C.


Per prima cosa devo rettificare un po' ciò che avevo scritto a Drusetta nel 2006, il punto vernale è centrato sull'inizio della costellazione dell'Ariete nell'equinozio del 100 a.C. e non nel 200 a.C. come gli avevo scritto qualche anno fa, cosi' come si può osservare nell'immagine qui sopra.

C'è una maggiore corrispondenza tra il punto vernale, indicato da 0h (Ascensione Retta ore zero) al centro dell'immagine e l'inizio della costellazione dell'Ariete, rispetto all'immagine del post precedente che si riferisce invece al 200 a.C..

La cosa non ha molta importanza per quello che riguarda la discussione che ebbi con Drusetta qualche anno fa, perchè allora si parlava di una discrepanza di 2000 anni, però è una cosa che voglio sottolineare adesso, perchè è intorno al 100 a.C. che Ipparco scopri' la precessione, ed è questa la ragione per cui le costellazioni coincidevano con i segni zodiacali, proprio in quella determinata epoca storica e non in un'altra.

Come sappiamo la questione della precessione viene spesso usata dagli scettici per cercare di prendersi gioco degli astrologi. Questo perchè sia le costellazioni che i segni zodiacali hanno lo stesso nome, ma le ragioni di questa omonimia sono facilmenti spiegabili quando si comprende che fino al 100 a.C. costellazioni e segni zodiacali erano la stessa cosa, ed hanno incominciato a differenziarsi solo dalla scoperta di Ipparco in poi.

Io non ho mai letto questa cosa nei libri di astrologia, e credo invece che vada rimarcato che la corrispondenza tra le costellazioni zodiacali ed i segni zodiacali sia avvenuta intorno al 100 a.C. proprio quando Ipparco scopri' la precessione.

Gli astrologi-astronomi dell'epoca di Ipparco, quando fu scoperta la precessione non pensarono di dover rinominare le costellazioni o i segni zodiacali, e ritennero che fosse sufficiente definire con il termine costellazione dell'Ariete il gruppo di stelle di cui fanno parte Hamal e Sheratan e segno zodiacale dell'Ariete il segno che inizia quando il Sole si trova in corrispondenza del punto vernale.

Probabilmente gli astrologi di allora non hanno pensato che lasciare i nomi invariati, avrebbe confuso le menti degli scettici due millenni dopo.

Io capisco perfettamente ciò che dice Drusetta, l'era zodiacale dell'Ariete è iniziata circa 4 millenni fa, quando il punto vernale è entrato alla fine delle costellazione dell'Ariete.

Però ciò che dice non giustifica il suo errore.


E’ ragionevole pensare che circa 4000 anni fa ci fosse una certa corrispondenza fra segni e costellazioni zodiacali, e che quando il Sole, passando sul punto vernale gamma, entrava in Ariete si trovava effettivamente proiettato anche contro la “costellazione” dell’Ariete.


In questa frase, Drusetta non parla di ere zodiacali, ma parla di costellazioni zodiacali, e non c'era corrispondenza tra segni zodiacali e costellazioni zodiacali nel 2000 a.C..

Il primo giorno di primavera di circa 4000 anni fa il Sole si trovava contemporaneamente nel segno dell'Ariete e nella costellazione dell'Ariete, ma il giorno successivo si trovava ancora nel segno dell'Ariete, ma già nella costellazione del Toro.

E solo intorno al 100 a.C. che il Sole per un intero mese (o quasi, visto che la costellazione dell'Ariete è piccolina) si trovava a transitare contemporaneamente sia nella costellazione dell'Ariete che nel segno dell'Ariete, ed è quindi ovvio che solo nel 100 a.C. si possa parlare di corrispondenza tra segni zodiacali e costellazioni zodiacali.

Mi sembra inutile rimarcare che una coincidenza assoluta non può esserci in nessuna epoca, perchè mentre i segni zodiacali hanno una estensione fissa di 30° gradi, quella delle costellazioni zodiacali è variabile, ma questo l'abbiamo detto più volte sia io che Drusetta.

Fatto sta, che la migliore corrispondenza possibile tra costellazioni e segni zodiacali è avvenuta nel 100 a.C. e non 2000 anni prima quando c'era la corrispondenza per un solo grado zodiacale e non c'era per i restanti 29 gradi di ciascun segno.

Costellazioni e Segni Zodiacali


Questa immagine mostra la posizione dei segni zodiacali (cerchio esterno) rispetto alle costellazione zodiacali (cerchio interno) nella nostra epoca.

Nel 100 a.C. il cerchio interno era ruotato di circa 30 gradi in senso orario, per cui l'inizio della costellazione dell'Ariete era in corrispondenza dell'inizio del segno dell'Ariete, ed in questo modo anche tutte le altre costellazioni si trovavano (più o meno) in corrispondenza dei segni omonimi.

Nel 2000 a.C. questo non si verificava, perchè le costellazioni erano ruotate di circa 60 gradi rispetto al presente, non credo che ci sia da aggiungere altro.

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